Nascono e crescono come i funghi… pagine facebook, siti internet, blogghetti da strapazzo tutti legati alla squadra azzurra. Azzurrandia, SangueAzzurro, IlNapulegno, IlNapolista e chi più ne ha più ne metta. Tutti nomi dementi privi di logica spesso confacenti ai contenuti.
L’ultimo che ho letto è un post di Azzurrandia appunto.
La filosofia del tifoso napulegno, ops del tifoso napolista, uff… del tifoso napoletano, è sempre la stessa. Un unico filo conduttore che malgrado l’orientamento alfabetico della curva, A o B, accomuna tutti i napulegni: il pianto, l’autocommiserazione.
Per non parlare delle operazioni di calciomercato del Napoli, pressoché divertenti, oggi si parla, guarda un po’, di Juve. Questi napolisti poi, parlano sempre di Juve. Azzurrandia evidenzia le cessioni e prestiti della Juve ad alcune squadre della serie A, aggiungendo, quest’anno, anche la Fiorentina alla lunga lista delle scansiste, di quelle che si scansano quando giocano contro i bianconeri.
Anche l’operazione di calciomercato che riguarda Higuain al Milan, secondo gli Spielberg del pallone italiano, ha a che vedere con le tattiche ipoteca punti della Juve.
Si è vero, l’accostamento è audace, impervio, poco probabile, per non dire impossibile, ma che ci volete fare, i napoletesi di fantasia ne hanno da vendere.
E così, a detta della paginetta Azzurrandia, la Juventus starebbe gettando le basi per assicurarsi lo scudetto anche nella prossima imminente stagione.
Se la prende con la Lega Calcio, che “rifila un calendario terribile al Napoli” con “lo scontro diretto gia alla settima giornata” come se quando il Napoli gioca contro la Juve, la Juve gioca contro qualcun altro. Ma questa è una psicologia tutta napolina. Cominciare a piangere per far pena a qualcuno. In effetti a molti fa già pena anche non piengendo.
Se questa è la più alta rappresentazione del tifoletano medio, ADL rappresenta il perfetto presidente per questa società. Uno che dichiara oggi per smentire domani. Sonda Benzemà ma appena ci sono segnali positivi, per paura poi di doverlo acquistare davvero, dice che è vecchio per gli standard del Napoli. Di Maria, come Benzemà, è vecchio anch’egli a 30 anni. Cavani no, non è vecchio. A quasi 32 anni vecchio non è ma “pensa troppo al Dio danaro” parole di ADL.
Come vecchio non è Cristiano Ronaldo… anzi si… anzi no… anzi…
Insomma, alcune voci dicono che prima della Juve, la strada per CR7 sia stata percorsa dal pittorersco De Laurentiis che però voleva i primi 250 milioni di diritti d’immagine per se (a proposito del Dio danaro).
Siamo già forti così, chiosa insomma Azzurrandia. Forte è chi vince. Forte è chi scrive gli albi d’oro non chi piange al complotto sistematicamente.
I tifoletani non potevano avere un presidente che li rappresentasse meglio di ADL. Le sceneggiate non aiutano a vincere… CR7 forse!