Ci siamo. Quella che da anni ormai è la partitissima del campionato di serie A è alle porte. Domani sera si gioca Napoli – Juventus.
Da una parte una squadra ormai consolidata con un gioco spettacolare a prescindere dal mister che siede in panchina, nonostante adesso sieda li uno scienziato pluridecorato del calcio, e dall’altra un osannato ciarlatano che da anni costringe un manipolo di campioni a giocare a pallone peggio di un gruppo di bambini nel cortile di casa.
Da un lato una ciurma di tifosi frustrati con una marea di possibilità di gioire per le sconfitte altrui e dall’altro uno squadrone di idioti che ancora pensano di offendere cantando “lavali col fuoco”.
Così per gli uni e per gli altri, quel 90 minuti diventano solo l’ennesima occasione di dimostrare che la mamma dei deficienti è sembre incinta.
La Juve ormai con più di mezzo scudetto gia addosso e con più di mezza Champions, come al solito, già persa, si appresta forse, a fare la solita partita catenacciara a cui l’Allegri asocial ci ha ormai abituannoiato.
I tifosi juventini (e non solo) hanno costretto il mister più sopravvalutato della serie A a cancellarsi dai social.
Subissato di critiche (sacrosante ndr) e di insulti (perché la mamma dei deficienti è ancora incinta) ha deciso di chiudere le sue vetrine social.
Nonostante abbia accumulato, da quando è alla Juve, premi su premi, panchine d’oro su panchine d’oro, non ha mai deliziato gli spettatori (tele- e non) con un match divertente.
Un allenatore che riesce a far giocar male perfino CR7 dopo aver dimostrato che può far giocar male campioni del calibro di Higuain e Dybala…
Alla fine, il bel gioco paga eccome. Ovvio che in Italia, dove il panorama calcistico è sconcertante, una squadra stracolma di fuoriclasse come la Juventus, vince da anni scudetti su scudetti in Italia senza avere rivali all’altezza se non in qualche scontro diretto dove l’orgoglio impone quel delta in più quando giocano contro la capolista, mentre continua a fare la solita figura di chi non sa giocarsi una finale.
Domani è una finale caro mister Allegri. Gioca a calcio!
