Sei scudetti di fila sono un record che nessuna squadra mai in Italia aveva raggiunto. La Juventus, la sola a raggiungere questo traguardo. Quest’anno ancora nettamente in corsa per il settimo titolo consecutivo, e sarebbe un record ineguagliabile forse.
In questi 6 anni, ha giocato, e perso, anche 2 finali di Champions, dimostrando si la forza concreta di una squadra rodata, ma anche una certa incapacità di giocare finali con partita secca.
La storia dello scudetto di quest’anno è però, leggermente diversa dai precedenti anni. La Juve di quest’anno è la più brutta Juve che si ricordi. Una squadra senza gioco. Brutta da vedere a tratti snervante. Un squadra che anche quando porta a casa i 3 punti, lo fa arrancando e spesso con una buonissima dose di fortuna.
Basti pensare all’ultima partita di campionato, quella malamente pareggiata per 0 a 0 con la Spal. La Spal, appunto, la seconda peggior difesa del campionato, con 50 goal subito, seconda solo al Verona (51 goal subiti), contro il miglio attacco della serie A, 67 goal fatti.
Il punto di forza della Juve è sempre stato la difesa, anche quest’anno con soli 15 goal subiti, che però non rendono meno fastidioso lo spettacolo sistematicamente offerto dai bianconeri ogni volta che scendono in campo.
Se si guardano le statistiche infatti, a partire proprio dalla partita con la Spal, la Juve ha tirato nello specchio della porta appena 3 volte.
Se si vanno a guardale le ultime 5 partite, la Juve ha fatto una media di 2,8 tiri nello specchio della porta. La sua antagonista, il Napoli, ha una media, nelle ultime 5 partite, di 6,4 tiri.
Emblematico il desiderio di vincere e la qualità dello spettacolo che ne scaturisce.
Contro la Spal, durante i 5 minuti di recupero, la difesa ancora si palleggiava la palla da destra a sinistra cercando un varco per entrare in area.
È vero, ai tifosi piace vincere, ma sono altrettanto stanchi di avere a disposizione una delle rose più competitive in Europa e giocare un calcio che nemmeno la 3ª categoria pratica.
La Juve di Allegri, seppure più competitiva in Europa rispetto a quella di Conte, è la più brutta Juve degli ultimi anni, più brutta anche di quella non vincente dei vari Ranieri, Ferrara, Del Neri e Zaccheroni.
Ci attende un fine campionato in salita, rispetto a quello leggermente più semplice del Napoli, con lo scontro diretto che potrebbe sancire il vincitore. Ci aspetta una doppia sfida da brividi in Champions con il Real Madrid.
Allo stato attuale sento di dire che lo scudetto lo sta meritando di più la squadra azzurra per ciò che ha dimostrato durante tutto l’arco del campionato. Le 9 partite che restano, potrebbero servire a provare il contrario.